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Che cos'è il Fristingo?
Il Fristingo o Frustingo, è un dolce tipico che appartiene alla tradizione gastronomica delle Marche, e viene preparato esclusivamente durante le festività natalizie.
Si racconta che il Fristingo sia il più antico dolce di Natale, e che la sua ricetta, più di duemila anni fa, sia passata dalle mani etrusche a quelle picene. Una ricetta che vedeva l’alica (semolino composto da farro, orzo, grano duro, spelta e grano gentile marzaiolo) impastata con il succo d’uva passita e cotta in olle di creta. Il Fristingo era quindi un pane povero e sostanzioso, apprezzato dai romani, che lo chiamarono panis picentinus, ed oggetto dell’interesse di Plinio, che descrisse come veniva consumato ammorbidito nel miele.
La ricetta classica, che si è lentamente e naturalmente evoluta nel tempo, sia per il variare del gusto che per ovviare alla scarsa reperibilità di alcuni ingredienti, prevedeva quale composto principale il pane raffermo tagliato finemente ed ammorbidito in una sorta di brodo di fichi secchimescolato a mosto cotto(nelle Marche chiamato sapa) al quale vengono aggiunti frutta secca, cioccolato e spezie (senza dimenticare una spruzzatina di mistràall’anice, presente in numerosi dolci marchigiani).
Come vuole una tradizione che nella gastronomia non bada ai tempi di preparazione ma alla cura ed alla genuinità delle proprie pietanze, l’impasto si lavora a lungo, con l’aiuto dell’ottimo olio extra vergine di olivalocale da aggiungere di tanto in tanto. Dopo un prolungato riposo e posto nelle forme, il frustingo viene quindi cotto nel forno a legna per essere quindi finalmente gustato, magari accompagnato da un bicchiere di vino cotto.
Il Fristingo è inserito ufficialmente fra i prodotti tradizionali della RegioneMarche quale tipicità da salvaguardare, tutelare e promuovere.
Ingredienti di un tipicoFistringo: fichi secchi, uva sultanina, farina tipo “0”, zucchero, olio extra vergine di oliva, canditi misti, cedro, noci, mandorle, cacao, cioccolato extra, caffè, liquori misti, pepe, cannella, buccia di limone.
Il suo nome cambia in base alla località delle Marche dove viene preparato:
Fristingo, frustingo (Ascoli) Frustingu (Fermo), Frostengo (Macerata), Pistingo (basso maceratese), Bostrengo (nel Montefeltro e pesarese), Frustingolo.
Il nome deriva dal termine latino “frustum” che significa “pezzetto, tozzo”, perché in effetti si presenta di 5 centimetri di altezza. Si trova significato di “frustum”, anche “povero”.
Nelle Marche esisterebbero addirittura 22 modi diversi di preparare questo straordinario dolce molto calorico, ma gustoso e oggi è uno dei dolci più costosi proprio per l’elevato costo dei singoli ingredienti.
Curiosità... perchè il Picchio è il simbolo delle Marche?
Lo sapevate perché il picchio è il simbolo della regione Marche?
La scelta trae origine da una antichissima tradizione che narra di popolazioni Sabine che attraversarono l’Appennino seguendo un totem: cioè un animale-guida di cui venivano interpretati i movimenti per trarne indicazioni sulla direzione del viaggio. E seguendo il Picchio Verde nacque la popolazione dei Piceni.
Essi partirono dalla Sabina e popolarono tutto il territorio compreso tra il fiume Foglia e il Fiume Salino, fino a dare unità etnica a tutte le attuali Marche.
La Regione Marche ha scelto il suo Logo nel marzo del 1980!
Marchio di 'Ospitalità Italiana' 2013
Ieri, 22 Aprile 2013, nella sede della Camera di Commercio di Fermo, abbiamo ricevuto, per il terzo anno consecutivo, l’attestato del Marchio di ‘Ospitalità Italiana’. Cinquantotto le strutture della provincia che hanno ottenuto il marchio quest’anno, tra hotel, agriturismi, ristoranti, chalet, BedBreakfast e redidenze d’epoca.